Il calciomercato che conosciamo, vendi/compra/scegli se riscattare, sta per subire una piccola grande rivoluzione e fa la sua apparizione la “clausola di recompra”.

 A dirla tutta, anche se ai più, potrebbe sembrare una novità, questa fu già “usata” e l’abbiamo imparata a conoscere da lontano grazie al  Real Madrid che l’appose su Morata, piazzato per due stagioni in casa della Vecchia Signora.

Ma andiamo a vedere nel dettaglio in cosa consiste.

Cito testualmente il modello spagnolo, perché il modello ispanico di facilissima comprensione.

La possibilità per le squadre di cedere un giocatore ma con il diritto insindacabile di riacquistarlo alcune stagioni dopo (in base agli accordi) a una cifra già pattuita in sede di cessione.

Presto spiegato semplicemente con : ti vendo il giocatore, ma se voglio me lo riprendo.

Per adesso la “recompra” è stata usata solamente dalla Juventus, da Morata ha continuato poi con Zaza.
Sono anni che voci di corridoio parlano della suddetta clausola stampata sul contratto di cessione di Berardi al Sassuolo con tanto di chiaro marchio.

Per le società potrebbe rappresentare un gran bel “diritto”, soprattutto se di mezzo ci sono giocatori giovanissimi non ancora sbocciati. Ad esempio in casa Lazio farebbe al caso di Neto e Jordaö.

Gli esordienti non trovano quasi mai, eccezioni a parte, spazio in prima squadra venendo scansati dai soliti “big”.

I “baby calciatori” però scalpitano per fare i titolari, allora che fa il club? Li vende. Quante volte poi ci si è mangiati i gomiti?

Bene, con la “recompra” sarà possibile aspettare in finestra la crescita dei giovani e se questa fosse esponenziale, la “società mamma” potrebbe sceglierli di richiamarli in casa propria. Certo, li dovrà pagare, ma diciamo che può essere riassunto come “un prestito più costoso” ,esempio Morata.

I “galacticos” sanno che il ragazzo sarà un campione prima o poi, lo hanno cresciuto loro dopotutto, ma gioca pochino. Decidono così di venderlo, ma tenersi la possibilità di riprenderselo quando più gli aggrada. Quindi si fissa la recompra. Il Real può ricomprare il giocatore per 30 mln.

Dopo un anno Morata valeva ben più di 30 mln.

Anche la Juventus ha avuto i suoi vantaggi e cioè  due anni con lui in squadra, il diritto della recompra da parte del Real Madrid, tutto riassunto in una plusvalenza.

Il commissario straordinario della FIGC Roberto Fabbricini ha avallato l’introduzione ed è ufficiale la recompra dal 1 giugno 2018.

 

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